"ACQUA È VITA": IL PROGETTO DI SICUREZZA SPIEGATO DAL COMANDANTE DEI VIGILI DEL FUOCO DI RAVENNA, ING. ANTONIO PETITTO
Brisighella 07.04.2025 - Un'importante iniziativa di prevenzione e sensibilizzazione sul rischio alluvionale è stata presentata questa mattina al parco Ugonia agli studenti e cittadini del nostro territorio. Al nostro microfono l'Ing. Antonio Petitto, Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ravenna, che ci ha illustrato i dettagli del progetto "Acqua è Vita" 2025.
L'iniziativa, che prosegue anche quest'anno, dopo quella svoltasi l'anno scorso, si propone di diffondere la cultura della sicurezza e fornire strumenti concreti per affrontare situazioni di emergenza legate al rischio idrogeologico, una tematica particolarmente rilevante per il nostro territorio.
"L'obiettivo principale è quello di creare consapevolezza tra i giovani e la popolazione," ha spiegato l'Ing. Petitto durante l'intervista. "Le alluvioni rappresentano un rischio concreto nella nostra provincia e la prevenzione passa necessariamente attraverso l'informazione e la formazione."
Il progetto ha visto la partecipazione attiva degli studenti che hanno avuto l'opportunità di incontrare diverse forze dell'ordine e operatori dell'emergenza: dalla Polizia Provinciale ai Carabinieri, dai Vigili del Fuoco alla Protezione Civile, fino agli operatori del 118. Un approccio multidisciplinare che ha permesso di affrontare la tematica da diversi punti di vista.
Durante gli incontri sono state illustrate le procedure di emergenza, le buone pratiche da seguire in caso di alluvione e l'importanza di un intervento tempestivo e coordinato delle diverse forze in campo.
"Abbiamo voluto coinvolgere gli studenti in modo diretto," ha sottolineato il Comandante, "perché riteniamo che siano loro i migliori ambasciatori di questi messaggi all'interno delle famiglie e della comunità."
Il progetto "Acqua è Vita" non si limita alla sola informazione teorica ma prevede anche esercitazioni pratiche e simulazioni di scenari d'emergenza, per fornire competenze concrete che possano rivelarsi preziose in situazioni critiche.
L'iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni, forze dell'ordine e mondo della scuola per la costruzione di una comunità più sicura e consapevole dei rischi ambientali.
"Solo attraverso una cultura diffusa della prevenzione possiamo affrontare efficacemente le sfide legate ai cambiamenti climatici e ai loro effetti sul nostro territorio," ha concluso l'Ing. Petitto, ribadendo l'impegno dei Vigili del Fuoco nel proteggere e informare la cittadinanza.
L'iniziativa, che prosegue anche quest'anno, dopo quella svoltasi l'anno scorso, si propone di diffondere la cultura della sicurezza e fornire strumenti concreti per affrontare situazioni di emergenza legate al rischio idrogeologico, una tematica particolarmente rilevante per il nostro territorio.
"L'obiettivo principale è quello di creare consapevolezza tra i giovani e la popolazione," ha spiegato l'Ing. Petitto durante l'intervista. "Le alluvioni rappresentano un rischio concreto nella nostra provincia e la prevenzione passa necessariamente attraverso l'informazione e la formazione."
Il progetto ha visto la partecipazione attiva degli studenti che hanno avuto l'opportunità di incontrare diverse forze dell'ordine e operatori dell'emergenza: dalla Polizia Provinciale ai Carabinieri, dai Vigili del Fuoco alla Protezione Civile, fino agli operatori del 118. Un approccio multidisciplinare che ha permesso di affrontare la tematica da diversi punti di vista.
Durante gli incontri sono state illustrate le procedure di emergenza, le buone pratiche da seguire in caso di alluvione e l'importanza di un intervento tempestivo e coordinato delle diverse forze in campo.
"Abbiamo voluto coinvolgere gli studenti in modo diretto," ha sottolineato il Comandante, "perché riteniamo che siano loro i migliori ambasciatori di questi messaggi all'interno delle famiglie e della comunità."
Il progetto "Acqua è Vita" non si limita alla sola informazione teorica ma prevede anche esercitazioni pratiche e simulazioni di scenari d'emergenza, per fornire competenze concrete che possano rivelarsi preziose in situazioni critiche.
L'iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni, forze dell'ordine e mondo della scuola per la costruzione di una comunità più sicura e consapevole dei rischi ambientali.
"Solo attraverso una cultura diffusa della prevenzione possiamo affrontare efficacemente le sfide legate ai cambiamenti climatici e ai loro effetti sul nostro territorio," ha concluso l'Ing. Petitto, ribadendo l'impegno dei Vigili del Fuoco nel proteggere e informare la cittadinanza.
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