BOLLETTE DELL'ACQUA: COSA C'E' DIETRO AGLI AUMENTI CHE STANNO COLPENDO IL TERRITORIO
Brisighella 04.04.2025 - Le recenti bollette dell'acqua stanno provocando non poche preoccupazioni tra i cittadini di Brisighella e di tutto il territorio romagnolo. Gli importi, decisamente più alti del solito, hanno generato malumori e proteste agli utenti, che si sono visti recapitare conti ben più salati rispetto al passato.
Cosa sta succedendo alle nostre bollette?
Le bollette che stanno arrivando in questi giorni contengono, oltre ai normali consumi registrati dai contatori, anche degli importi aggiuntivi indicati come "conguaglio tariffario". Si tratta di somme una tantum che non saranno presenti nelle prossime bollette del 2025.
Questi conguagli derivano dall'applicazione delle nuove tariffe 2024, approvate da Atersir (Agenzia Territoriale dell'Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti) il 25 ottobre scorso, ma con validità retroattiva dal 1° gennaio 2024.
Il problema nasce dal fatto che le bollette emesse nei primi mesi del 2024 erano state calcolate ancora con le vecchie tariffe. Di conseguenza, Hera ha applicato nella bolletta di gennaio 2025 la differenza tra quanto già pagato con le vecchie tariffe e quanto dovuto con le nuove.
Perché tutto in una volta?
La domanda che molti cittadini si stanno ponendo è comprensibile: perché questi conguagli sono stati applicati tutti in una volta e non distribuiti nel corso dell'anno? C'è una spiegazione tecnica dietro questa scelta che ha portato i cittadini a dover affrontare un esborso tanto elevato quanto inaspettato.
Documenti incomprensibili
La delibera del consiglio d'ambito di Atersir rappresenta, purtroppo, un esempio lampante di come le comunicazioni ufficiali possano risultare incomprensibili per il cittadino comune. Un documento di tale importanza, che dispone aumenti significativi sulle bollette, dovrebbe garantire massima trasparenza e chiarezza.
Tra i pochi passaggi comprensibili della delibera si legge che "oltre alle fattispecie evidenziate dal gestore, il 2024 è caratterizzato dal recupero di particolari e straordinarie partite di conguaglio che determinano un aumento tariffario non assorbibile dagli aumenti tariffari previsti".
Cosa significa per i cittadini?
In pratica, i cittadini si trovano a dover pagare in un'unica soluzione gli aumenti retroattivi per tutto il 2024, senza che questi siano stati diluiti o comunicati con sufficiente anticipo per permettere alle famiglie di pianificare le proprie spese.
La situazione riguarda non solo Brisighella ma tutto il territorio provinciale, Ravenna inclusa, e ha colto di sorpresa molti utenti che ora devono fare i conti con bollette decisamente più pesanti del solito.
Cosa sta succedendo alle nostre bollette?
Le bollette che stanno arrivando in questi giorni contengono, oltre ai normali consumi registrati dai contatori, anche degli importi aggiuntivi indicati come "conguaglio tariffario". Si tratta di somme una tantum che non saranno presenti nelle prossime bollette del 2025.
Questi conguagli derivano dall'applicazione delle nuove tariffe 2024, approvate da Atersir (Agenzia Territoriale dell'Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti) il 25 ottobre scorso, ma con validità retroattiva dal 1° gennaio 2024.
Il problema nasce dal fatto che le bollette emesse nei primi mesi del 2024 erano state calcolate ancora con le vecchie tariffe. Di conseguenza, Hera ha applicato nella bolletta di gennaio 2025 la differenza tra quanto già pagato con le vecchie tariffe e quanto dovuto con le nuove.
Perché tutto in una volta?
La domanda che molti cittadini si stanno ponendo è comprensibile: perché questi conguagli sono stati applicati tutti in una volta e non distribuiti nel corso dell'anno? C'è una spiegazione tecnica dietro questa scelta che ha portato i cittadini a dover affrontare un esborso tanto elevato quanto inaspettato.
Documenti incomprensibili
La delibera del consiglio d'ambito di Atersir rappresenta, purtroppo, un esempio lampante di come le comunicazioni ufficiali possano risultare incomprensibili per il cittadino comune. Un documento di tale importanza, che dispone aumenti significativi sulle bollette, dovrebbe garantire massima trasparenza e chiarezza.
Tra i pochi passaggi comprensibili della delibera si legge che "oltre alle fattispecie evidenziate dal gestore, il 2024 è caratterizzato dal recupero di particolari e straordinarie partite di conguaglio che determinano un aumento tariffario non assorbibile dagli aumenti tariffari previsti".
Cosa significa per i cittadini?
In pratica, i cittadini si trovano a dover pagare in un'unica soluzione gli aumenti retroattivi per tutto il 2024, senza che questi siano stati diluiti o comunicati con sufficiente anticipo per permettere alle famiglie di pianificare le proprie spese.
La situazione riguarda non solo Brisighella ma tutto il territorio provinciale, Ravenna inclusa, e ha colto di sorpresa molti utenti che ora devono fare i conti con bollette decisamente più pesanti del solito.
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