BRISIGHELLA TRA I COMUNI AMMESSI AGLI INDENNIZZI PER I DANNI CAUSATI DAL MALTEMPO

Brisighella 13.04.2025 - L'attesa è finita per gli agricoltori del territorio brisighellese colpiti dagli eventi meteorologici eccezionali dello scorso autunno. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della declaratoria di eccezionalità segna un passaggio fondamentale per l'attivazione dei ristori destinati alle aziende agricole danneggiate dalle intense precipitazioni che hanno interessato diverse aree dell'Emilia-Romagna tra settembre e ottobre 2024.

Il provvedimento, che riguarda sei province della regione tra cui Ravenna, include esplicitamente Brisighella tra i quindici comuni del ravennate ammessi alle misure di sostegno previste dal Fondo di solidarietà nazionale, in base a quanto stabilito dal Decreto legislativo 102/2004.

Le imprese agricole del territorio brisighellese che hanno subito danni non assicurabili a strutture, macchinari, scorte e terreni avranno tempo fino al 22 maggio 2025 per presentare domanda di indennizzo, da inoltrare esclusivamente attraverso la piattaforma digitale Siag di Agrea. Un'opportunità importante per un settore che già da tempo sta facendo i conti con le conseguenze della crisi climatica.

L'iter burocratico prevede che le domande vengano approvate entro il 30 giugno 2025, mentre l'effettiva erogazione dei contributi è programmata per il 31 dicembre dello stesso anno. Restano invece esclusi da questi ristori i danni già coperti da assicurazioni agevolate o dai fondi mutualistici previsti dal Piano di gestione dei rischi 2024.

Parallelamente agli indennizzi statali, la Regione ha attivato anche la Misura 23 del Programma di Sviluppo Rurale, mettendo a disposizione 6,4 milioni di euro per il ripristino del potenziale produttivo delle aziende danneggiate.

Secondo quanto dichiarato dall'assessore regionale all'Agricoltura Alessio Mammi, c'è l'urgenza di rivedere i criteri ordinari degli aiuti di Stato, considerando inadeguata la soglia del 30% di danno attualmente prevista. L'assessore ha inoltre sottolineato l'importanza di riconoscere, in molti casi, il 100% dei danni, soprattutto nelle zone già colpite da eventi calamitosi precedenti, e di includere tra i beneficiari anche agriturismi e fattorie didattiche, al momento esclusi dalle misure di sostegno.


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