PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO "I MIEI SETTE PADRI"
Riportiamo il comunicato stampa che ci ha fatto pervenire in redazione il Circolo ANSPI di Brisighella
Domenica 13 aprile alle ore 17,00 alla Sala Polivalente Cicognani in occasione delle celebrazioni per l’80° anniversario delle Liberazione 2025, l’ANPI di Brisighella insieme allo SPI-CGIL e al Circolo ARCI “Ambra” propone la proiezione del documentario “I miei sette padri” dedicato alla straordinaria storia di resistenza dei fratelli Cervi alla presenza di Adelmo Cervi, un antifascista militante che da anni svolge attività politica contro le ingiustizie di cui è ancora piena la nostra società. Ed è anche un uomo segnato dal destino, sin da quando perse il padre partigiano sotto il piombo di un plotone di esecuzione fascista. I sette fratelli Cervi sono un mito della Resistenza e Adelmo ha avuto a che fare con quel mito per tutta la vita. Ma chi erano, davvero, gli uomini Cervi? È questa la domanda che guida la ricerca di Adelmo, un viaggio a ritroso per trovare suo padre Aldo, per spogliarlo del mito e scoprire l’uomo che combatteva la dittatura, ma che aveva anche una vita segnata dal lavoro, dagli affetti, dalle speranze. Quello di Adelmo è quindi un viaggio segnato da un doppio sguardo: da un lato quello di un bambino che insegue un uomo che non c’è più, tra frammenti di terra e schegge di memoria, per capire chi era; e dall’altro, quello dell’Adelmo adulto, che ritrova nel proprio impegno politico e sociale il segno, inevitabile, della presenza di quel padre perduto. Perché, in fondo, ogni ricerca porta a trovare noi stessi.
Domenica 13 aprile alle ore 17,00 alla Sala Polivalente Cicognani in occasione delle celebrazioni per l’80° anniversario delle Liberazione 2025, l’ANPI di Brisighella insieme allo SPI-CGIL e al Circolo ARCI “Ambra” propone la proiezione del documentario “I miei sette padri” dedicato alla straordinaria storia di resistenza dei fratelli Cervi alla presenza di Adelmo Cervi, un antifascista militante che da anni svolge attività politica contro le ingiustizie di cui è ancora piena la nostra società. Ed è anche un uomo segnato dal destino, sin da quando perse il padre partigiano sotto il piombo di un plotone di esecuzione fascista. I sette fratelli Cervi sono un mito della Resistenza e Adelmo ha avuto a che fare con quel mito per tutta la vita. Ma chi erano, davvero, gli uomini Cervi? È questa la domanda che guida la ricerca di Adelmo, un viaggio a ritroso per trovare suo padre Aldo, per spogliarlo del mito e scoprire l’uomo che combatteva la dittatura, ma che aveva anche una vita segnata dal lavoro, dagli affetti, dalle speranze. Quello di Adelmo è quindi un viaggio segnato da un doppio sguardo: da un lato quello di un bambino che insegue un uomo che non c’è più, tra frammenti di terra e schegge di memoria, per capire chi era; e dall’altro, quello dell’Adelmo adulto, che ritrova nel proprio impegno politico e sociale il segno, inevitabile, della presenza di quel padre perduto. Perché, in fondo, ogni ricerca porta a trovare noi stessi.
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