EMILIA ROMAGNA E TOSCANA UNISCONO LE FORZE PER MIGLIORARE LA LINEA FERROVIARIA APPENNINICA
Brisighella 21.02.2025 - Una nuova sinergia interregionale è stata avviata per ottimizzare il trasporto ferroviario attraverso l'Appennino. Ieri mattina, nella Sala Pegaso di palazzo Strozzi Sacrati, si è tenuto il primo incontro della cabina di regia congiunta tra Emilia Romagna e Toscana per le linee ferroviarie appenniniche, dando seguito alla lettera di collaborazione firmata dai Presidenti Eugenio Giani e Michele de Pascale lo scorso 18 gennaio.
All'importante tavolo di lavoro hanno partecipato, oltre al presidente Giani, gli assessori alla mobilità e infrastrutture Stefano Baccelli e Irene Priolo, insieme ai sindaci dei territori interessati e ai rappresentanti di RFI e Trenitalia. L'incontro fa seguito a un colloquio preliminare tenutosi a Bologna il mese scorso.
L'iniziativa si pone l'ambizioso obiettivo di migliorare la vita dei pendolari, siano essi studenti, lavoratori o turisti, attraverso un coordinamento costante con i territori per individuare soluzioni efficaci e condivise.
"Il tema dei pendolari e dei servizi regionali è cruciale," ha dichiarato il presidente Giani, sottolineando l'importanza del miglioramento delle linee ferroviarie secondarie. "Il concetto di cura del ferro - ovvero il potenziamento e l'uso intelligente delle ferrovie come mezzo sostenibile - è sempre più centrale nella strategia della mobilità. Incentivare l'uso del trasporto pubblico ferroviario significa ridurre l'inquinamento, decongestionare le strade e migliorare la qualità della vita."
Durante l'incontro sono emersi dati significativi relativi agli investimenti previsti: quasi 250 milioni di euro destinati alla linea Faentina. Questi fondi miglioreranno il servizio e la sicurezza, sebbene nel breve periodo comporteranno inevitabili disagi, specialmente permettendolo durante il periodo estivo.
L'assessore Baccelli ha evidenziato la particolare complessità della situazione sulla linea Faentina: "Il tratto Emiliano-Romagnolo è ancora soggetto a oltre 200 frane attive." Ha inoltre menzionato l'introduzione del sistema SANF (Sistema di Allertamento Nazionale dei Fenomeni Franosi), sviluppato da RFI e dal CNR, precisando tuttavia che la soluzione definitiva richiederà anni di interventi mirati.
Sul fronte della modernizzazione, Baccelli ha illustrato i progetti per la Faentina, che includono non solo il miglioramento delle stazioni, ma anche l'installazione del sistema ERTMS, finanziato con risorse PNRR. "Questa tecnologia consentirà di aumentare la sicurezza e velocizzare le operazioni di entrata e uscita dalle stazioni."
Tra le criticità emerse, particolare attenzione è stata dedicata alla comunicazione con i viaggiatori. "Il sistema informativo di Ferrovie dello Stato risulta obsoleto," ha osservato Baccelli, annunciando la valutazione di un'app dedicata che permetterà agli utenti di verificare in tempo reale eventuali soppressioni, servizi sostitutivi e aggiornamenti sullo stato dei treni.
"Abbiamo fortemente voluto questa cabina di regia estesa", ha concluso l'assessore Priolo, anticipando che il prossimo incontro si terrà a Bologna. "Siamo consapevoli della particolare attenzione che dovremo prestare ai pendolari quando saranno attivati i cantieri finanziati con il PNRR. La rigenerazione delle comunità e l'impegno a non spopolare gli ambizioni di crinale passano anche dal rafforzamento delle infrastrutture su ferro, e insieme rappresenta un valore aggiunto fondamentale."
Commenti
Posta un commento