LOM A MERZ: NUOVA ORDINANZA DEL SINDACO
Brisighella, 12.02.2025 - La tradizione dei "Lom a Merz", gli storici falò che illuminano le campagne tra febbraio e marzo, potrà continuare a brillare nel territorio brisighellese anche nel 2025. Il sindaco ha infatti emanato un'ordinanza che consente, in deroga alle normative regionali sulle emissioni, l'accensione dei tradizionali fuochi che da generazioni caratterizzano questo periodo dell'anno.
La decisione giunge in un momento particolare, considerando che il Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2030) dell'Emilia-Romagna, approvato lo scorso 30 gennaio 2024, prevede generalmente il divieto di combustione all'aperto nel periodo dal 1° ottobre al 31 marzo. Tuttavia, grazie a una recente modifica dell'articolo 15 delle Norme di Attuazione, è stata introdotta la possibilità di autorizzare fino a due eventi tradizionali in deroga durante questo periodo.
L'ordinanza semplifica notevolmente l'iter burocratico per i cittadini: i proprietari e i detentori di terreni agricoli potranno procedere all'accensione dei falò senza necessità di presentare alcuna richiesta preventiva all'amministrazione comunale. Resta comunque fondamentale il rispetto di precise condizioni di sicurezza: i falò dovranno essere gestiti in modo da evitare che i fumi impattino sulle abitazioni circostanti, e dovranno essere rispettati i limiti previsti dalla normativa ambientale, che stimare un massimo di tre metri steri per ettaro al giorno.
La deroga sarà valida esclusivamente in assenza di misure emergenziali per la qualità dell'aria o di stati di grave pericolosità per gli incendi boschivi. L'amministrazione sottolinea inoltre che questa concessione riguarda esclusivamente i falò tradizionali dei "Lom a Merz" e non può essere interpretata come un'autorizzazione generale al bruciamento di materiali.
Questa decisione rappresenta un importante equilibrio tra la salvaguardia delle tradizioni popolari e il rispetto delle normative ambientali, permettendo alla comunità brisighellese di mantenere viva una delle sue più antiche e significative tradizioni contadine
La decisione giunge in un momento particolare, considerando che il Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2030) dell'Emilia-Romagna, approvato lo scorso 30 gennaio 2024, prevede generalmente il divieto di combustione all'aperto nel periodo dal 1° ottobre al 31 marzo. Tuttavia, grazie a una recente modifica dell'articolo 15 delle Norme di Attuazione, è stata introdotta la possibilità di autorizzare fino a due eventi tradizionali in deroga durante questo periodo.
L'ordinanza semplifica notevolmente l'iter burocratico per i cittadini: i proprietari e i detentori di terreni agricoli potranno procedere all'accensione dei falò senza necessità di presentare alcuna richiesta preventiva all'amministrazione comunale. Resta comunque fondamentale il rispetto di precise condizioni di sicurezza: i falò dovranno essere gestiti in modo da evitare che i fumi impattino sulle abitazioni circostanti, e dovranno essere rispettati i limiti previsti dalla normativa ambientale, che stimare un massimo di tre metri steri per ettaro al giorno.
La deroga sarà valida esclusivamente in assenza di misure emergenziali per la qualità dell'aria o di stati di grave pericolosità per gli incendi boschivi. L'amministrazione sottolinea inoltre che questa concessione riguarda esclusivamente i falò tradizionali dei "Lom a Merz" e non può essere interpretata come un'autorizzazione generale al bruciamento di materiali.
Questa decisione rappresenta un importante equilibrio tra la salvaguardia delle tradizioni popolari e il rispetto delle normative ambientali, permettendo alla comunità brisighellese di mantenere viva una delle sue più antiche e significative tradizioni contadine
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