DRONE PRECIPITATO NELLA SCARPATA DELLA ROCCA MANFREDIANA: INTERVENTO RISOLUTIVO DI VIGILI DEL FUOCO E POLIZIA MUNICIPALE
Brisighella, 13.06.2025 - Un drone precipitato nella scarpata del colle della Rocca manfrediana è stato recuperato con successo grazie all’intervento congiunto della polizia municipale e dei vigili del fuoco. Protagonista della vicenda un turista norvegese, che ha potuto riavere il suo quadricottero, rimasto incagliato in una zona impervia, grazie alla rapidità e all’efficienza delle squadre intervenute.
Il turista è stato colpito dall'aiuto immediato e ha dichiarato di tornare ancora a Brisighella in futuro.
Brisighella è fantastica da riprendere col drone e tanti sono i residenti e i turisti che immortalano le nostre bellezze dall'alto. L'episodio del turista norvegese però ci richiama al tema della sicurezza e quindi cogliamo l'occasione di rammentare il regolamento dei droni, perchè in questo caso è andata bene, ma poteva finire ben diversamente.
Precipitano gli aerei figuriamoci se non può precipitare un drone, da qui quindi l'importanza di conoscere almeno i punti fondamentali del regolamento e adottare tutti gli accorgimenti possibili per volare in sicurezza a partire dall'ispezione del drone che deve essere in massima efficienza (stato delle eliche, batteria ben agganciata e carica, gps attivato al momento del decollo assicurandosi che siano agganciati almeno una quindicina di satelliti, sosta a mezz'aria per verificare la perfetta stabilità, evitare il decollo con pioggia, nebbia e in presenza di vento sopra i 25 nodi).
LA NORMATIVA VIGENTE
La regolamentazione attuale, dettata dall'Ente Nazionale dell'Aeronautica Civile (ENAC), stabilisce che i droni sotto i 250 grammi possono essere pilotati senza patentino, ma con specifici obblighi. È necessario applicare il QR code identificativo del pilota sul drone, ottenibile tramite iscrizione al portale d-flight, e stipulare un'assicurazione OBBLIGATORIA. Bisognerebbe fosse cosi anche per i ciclisti (NDR)
I droni possono volare in spazi aerei autorizzati, MAI sopra i 120 metri di altezza dal punto di decollo, nelle zone consentite dalle mappe d-flight (numerose sono infatti le no-fly zone anche nelle vicinanze di Brisighella), e sopratutto verificare le limitazioni specifiche per le altezze di volo. Per esempio nel centro di Brisighella è consentito volare a massimo 45 metri dal lunedì al venerdì e fino a 120 metri durante il weekend, sempre dal punto di decollo.
REGOLE PER IL VOLO URBANO
Il volo sui centri urbani è permesso esclusivamente a vista e sopra persone non informate, sempre nel rispetto della privacy. Le persone riprese in foto o filmati non devono essere riconoscibili. Rimane categoricamente VIETATO volare sopra assembramenti quali feste, manifestazioni o mercati.
La consultazione del portale d-flight riveste importanza fondamentale anche per verificare eventuali NOTAM, provvedimenti temporanei di divieto di volo che possono essere emessi in qualsiasi momento.
REGOLE PER IL VOLO EXTRA URBANO
Si possono sorvolare proprietà private, ville, case coloniche ecc. ma MAI si può sostare sopra ad esse.
SANZIONI E RACCOMANDAZIONI
Tutte le infrazioni alle normative comportano sanzioni fino a 10.000 euro, mentre la mancanza di polizza assicurativa configura un reato penale secondo la normativa europea e ENAC.
Si raccomanda sempre una pianificazione accurata prima del volo. È consigliabile evitare quote troppo basse per prevenire impatti con alberi o cavi elettrici e effettuare sempre un sopralluogo per verificare l'eventuale presenza di volatili territoriali come rondini e piccioni, che spesso attaccano il drone e quindi si potrebbe entrare in collisione causandone la caduta (forse è ciò che è accaduto al turista norvegese).
Particolare attenzione deve essere prestata alla presenza di elicotteri in arrivo: al sentire il rumore di un elicottero anche a distanza di un chilometro, è obbligatorio far atterrare IMMEDIATAMENTE il drone, potrebbe essere l'elimedica. L'elisoccorso, dotato di strumentazione in grado di individuare i droni nel raggio di 500 metri, non può atterrare finché rileva aeromobili in volo nella zona, e l'ostruzione delle operazioni di soccorso comporta il processo penale per direttissima.
Si invita quindi sempre a far volare i droni in modo consapevole, nella massima sicurezza nel rispetto della normativa e aver cura e rispetto della bellezza e della tranquillità del nostro borgo.
Foto Ravenna Today: in primo piano il turista norvegese
Il turista è stato colpito dall'aiuto immediato e ha dichiarato di tornare ancora a Brisighella in futuro.
Brisighella è fantastica da riprendere col drone e tanti sono i residenti e i turisti che immortalano le nostre bellezze dall'alto. L'episodio del turista norvegese però ci richiama al tema della sicurezza e quindi cogliamo l'occasione di rammentare il regolamento dei droni, perchè in questo caso è andata bene, ma poteva finire ben diversamente.
Precipitano gli aerei figuriamoci se non può precipitare un drone, da qui quindi l'importanza di conoscere almeno i punti fondamentali del regolamento e adottare tutti gli accorgimenti possibili per volare in sicurezza a partire dall'ispezione del drone che deve essere in massima efficienza (stato delle eliche, batteria ben agganciata e carica, gps attivato al momento del decollo assicurandosi che siano agganciati almeno una quindicina di satelliti, sosta a mezz'aria per verificare la perfetta stabilità, evitare il decollo con pioggia, nebbia e in presenza di vento sopra i 25 nodi).
LA NORMATIVA VIGENTE
La regolamentazione attuale, dettata dall'Ente Nazionale dell'Aeronautica Civile (ENAC), stabilisce che i droni sotto i 250 grammi possono essere pilotati senza patentino, ma con specifici obblighi. È necessario applicare il QR code identificativo del pilota sul drone, ottenibile tramite iscrizione al portale d-flight, e stipulare un'assicurazione OBBLIGATORIA. Bisognerebbe fosse cosi anche per i ciclisti (NDR)
I droni possono volare in spazi aerei autorizzati, MAI sopra i 120 metri di altezza dal punto di decollo, nelle zone consentite dalle mappe d-flight (numerose sono infatti le no-fly zone anche nelle vicinanze di Brisighella), e sopratutto verificare le limitazioni specifiche per le altezze di volo. Per esempio nel centro di Brisighella è consentito volare a massimo 45 metri dal lunedì al venerdì e fino a 120 metri durante il weekend, sempre dal punto di decollo.
REGOLE PER IL VOLO URBANO
Il volo sui centri urbani è permesso esclusivamente a vista e sopra persone non informate, sempre nel rispetto della privacy. Le persone riprese in foto o filmati non devono essere riconoscibili. Rimane categoricamente VIETATO volare sopra assembramenti quali feste, manifestazioni o mercati.
La consultazione del portale d-flight riveste importanza fondamentale anche per verificare eventuali NOTAM, provvedimenti temporanei di divieto di volo che possono essere emessi in qualsiasi momento.
REGOLE PER IL VOLO EXTRA URBANO
Si possono sorvolare proprietà private, ville, case coloniche ecc. ma MAI si può sostare sopra ad esse.
SANZIONI E RACCOMANDAZIONI
Tutte le infrazioni alle normative comportano sanzioni fino a 10.000 euro, mentre la mancanza di polizza assicurativa configura un reato penale secondo la normativa europea e ENAC.
Si raccomanda sempre una pianificazione accurata prima del volo. È consigliabile evitare quote troppo basse per prevenire impatti con alberi o cavi elettrici e effettuare sempre un sopralluogo per verificare l'eventuale presenza di volatili territoriali come rondini e piccioni, che spesso attaccano il drone e quindi si potrebbe entrare in collisione causandone la caduta (forse è ciò che è accaduto al turista norvegese).
Particolare attenzione deve essere prestata alla presenza di elicotteri in arrivo: al sentire il rumore di un elicottero anche a distanza di un chilometro, è obbligatorio far atterrare IMMEDIATAMENTE il drone, potrebbe essere l'elimedica. L'elisoccorso, dotato di strumentazione in grado di individuare i droni nel raggio di 500 metri, non può atterrare finché rileva aeromobili in volo nella zona, e l'ostruzione delle operazioni di soccorso comporta il processo penale per direttissima.
Si invita quindi sempre a far volare i droni in modo consapevole, nella massima sicurezza nel rispetto della normativa e aver cura e rispetto della bellezza e della tranquillità del nostro borgo.
Foto Ravenna Today: in primo piano il turista norvegese
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