DUE GOCCE D'ORO, IL MIELE PIU' BUONO E' QUELLO DI PIEVE REGINA

I mieli di girasole, alla colza e il millefiori di Pieve Regina di Carlo Alberto Avanzolini vincono la Goccia d’oro rispettivamente due gocce al girasole e una gli altri due. All’edizione 2021 del concorso hanno partecipato 1.067 diversi prodotti. La guida ai Grandi Mieli d’Italia del 2021 comprende ben 373 mieli premiati con Una, Due o Tre Gocce d’Oro, fra i 1.067 mieli partecipanti. Il premio “Tre Gocce d’Oro” è stato attribuito per la prima volta nel 2003 quale valutazione finale dei mieli partecipanti al Concorso Grandi Mieli d’Italia. Certamente il concorso più antico il più rappresentativo (vanta il maggior numero di partecipanti, provenienti da tutte le regioni italiane) e il più attento al miglioramento delle qualità dei mieli italiani e alla promozione presso il grande pubblico. I mieli partecipanti al concorso vengono infatti valutati e analizzati (analisi organolettiche, fisico-chimiche, melissopalinologiche) e i risultati della valutazione vengono comunicati ai partecipanti in modo che possano migliorare in futuro le qualità dei mieli prodotti. All’edizione 2021 del concorso hanno partecipato 1.067 diversi mieli. La manifestazione ha come obiettivo la valorizzazione del miele, della varietà e delle specificità proprie del prodotto italiano, l’incentivazione delle buone pratiche apistiche e la promozione delle aziende maggiormente attente alla qualità. Otto le aziende romagnole e 17 i mieli premiati, Pieve Regina unica azienda brisighellese premiata, a Faenza l'azienda Rondinini.
Per un apicultore vincere Due Gocce d’oro è una grande soddisfazione . Pieveregina nasce come attività a livello familiare. Il loro obiettivo è il ritorno alle origini dell'attività agricola, coniugando il sapere della tradizione apistica romagnola con le innovative tecniche di raccolta e gestione biologica delle arnie sviluppatesi negli ultimi decenni. Hanno attivato una collaborazione anche con la Facoltà di Agraria. La loro azienda si trova sulle colline brisighellesi, di preciso in località Cavina e si estende per circa 20 ettari.
I luoghi di raccolta del miele sono fondamentali per garantire salubrità e qualità al prodotto. Il miele di castagno, acacia, tiglio, melata, millefiori e lupinella vengono prodotti sull'Appennino romagnolo e tosco-romagnolo, nelle vallate sui 500m s.l.m. vicino alla loro sede e nel parco della vena del gesso; il girasole, la colza e il millefiori vengono invece prodotti nelle prime colline marchigiane. Da qualche tempo si sono inoltre dedicati alla produzione di alimenti a base miele: sono così riusciti a produrre la linea Regina. I nuovi nati son quindi Regina di Pistacchio, Regina di nocciola, Regina di Liquirizia e Regina Bomba.

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