SI CONCLUDE CON UN NULLA DI FATTO IL PROCESSO SUL DISBOSCAMENTO IN AREA PROTETTA A MONTE ROMANO: 2 ASSOLTI E UNA PENA LIEVE PER IL TERZO
Tutto è cominciato in marzo 2019 quando furono tagliati a man bassa quasi tutti i pini che costeggiavano la strada che porta Monteromano per opera di un 52enne marradese chiamato dal proprietario dell'area. Subito si scatenò un putiferio politico a colpi di interpellanze e interrogazioni dove si spingeva l'acceleratore sullo scempio paesaggistico e la polemica si riversò molto animata anche sui social. Scattarono fior di indagini da parte dei carabinieri forestali e dei periti le cui conclusioni fecero finire in tre a processo: il proprietario dell'area che ha commissionato il disboscamento, il 52enne che materialmente ha eseguito l'opera e la ditta di legname che aveva acquistato i tronchi.
Il risultato è stato nessuna pena: assoluzione per non aver commesso il fatto per tutti anche se, per uno di loro, era stata accertata una pena lieve, talmente lieve che se la cava solo con una segnalazione nel suo certificato penale. In sede processuale è stato anche dichiarato che non vi è nessuna violazione della legge che punisce chi commercia legname fuori dalle regole.
Per chi volesse ripercorrere tutte le fasi di questa vicenda riportiamo l'elenco dei nostri articoli pubblicati nelle date indicate e il link che consente di visualizzare la notizia:
18/3/19 SCEMPIO PAESAGGISTICO A MONTE ROMANO
31/3/19 COME E' ANDATA A FINIRE A MONTE ROMANO?
4/5/19 BUFERA SUL CASO DEGLI ALBERI ABBATTUTI A MONTE ROMANO, M5S: E' SCEMPIO PAESAGGISTICO
8/5/19 ALBERI ABATTUTI A MONTE ROMANO: M5S ALZA IL TIRO, INTERROGAZIONE IN REGIONE PER ACCERTARE NEGLIGENZE DELLA GIUNTA BRISIGHELLESE
30/7/19 MONTE ROMANO INTERPELLANZA ALL'UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA
12/3/21 INIZIATO PROCESSO AGLI ALBERI DI MONTE ROMANO
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