CGIL, CISL E UIL CHIEDONO MAGGIOR DIALOGO CON IL COMUNE DI BRISIGHELLA
Tra i Comuni dell’Unione della Romagna faentina solo quello di Brisighella, negli ultimi anni, ha sempre approvato il bilancio di previsione senza un confronto con i sindacati. Cgil, Cisl, Uil lanciano un appello al sindaco e a tutta l’amministrazione del Comune dei tre colli affinchè questa mancanza non si ripeta anche nel 2022.
“Tutti gli anni chiediamo ai Comuni dell’Unione della Romagna faentina di calendarizzare l’incontro – spiegano Davide Conti della Cgil, Fabrizio Liverani della Cisl e Daniela Brandino della Uil, responsabili nel territorio per la contrattazione con le istituzioni – ma per quanto riguarda Brisighella non abbiamo mai ricevuto risposta, nonostante ripetuti solleciti. Ci sembra una mancanza di rispetto istituzionale per il ruolo che ha il sindacato confederale, interlocutore delle istituzioni in quanto soggetto rappresentativo degli interessi collettivi dei lavoratori e pensionati. L’amministrazione ha deciso di non confrontarsi su un tema così rilevante come il bilancio di previsione che, insieme al Dup esprime gli indirizzi strategici del Comune. Tale mancanza è ancora più grave nel momento in cui, da parte della stessa amministrazione viene denunciato un problema di spopolamento e impoverimento del territorio».
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