PER IL DR. PAOLO VIOZZI LUNEDI' 21 E' L'ULTIMO GIORNO DI LAVORO
In una circolare del Servizio Sanitario Regionale datata manualmente 31 gennaio 2022 ma ricevuta da un esigua parte degli assistiti appena ieri 18 febbraio, informa che a far data dal 22 febbraio cesserà il rapporto di convenzione con il medico di base dr. Paolo Viozzi.
Inevitabile il disagio dell'utenza, per i tempi ristretti rimasti a disposizione per valutare la scelta del nuovo medico di famiglia.
Per operare la scelta del nuovo medico gli assistiti del dr. Viozzi potranno scegliere tra le seguenti modalità:
- ON LINE
Tramite il fascicolo sanitario Elettronico - FSE (www.fascicolo-sanitario.it) usando la funzione "Servizi on line - Cambio medico di famiglia", entro la data fine incarico (21.02.2022);
- POSTA ELETTRONICA ORDINARIA
Scrivendo a mano la richiesta, o compilando il modulo reperibile all'indirizzo https://www.moduli.it/form/form/1960 e inviare in posta elettronica all'indirizzo sportelloelettronico.fa@auslromagna.it;
- Scrivendo a mano la richiesta o compilando il modulo reperibile all'indirizzo https://www.moduli.it/form/form/1960 e inviare al Fax numero: 0546/601595
- Se impossibilitati all'uso delle tre proposte sopra indicate, prendere appuntamento telefonando al numero 0546/60124.
PAOLO VIOZZI
Nato a Pioraco (Macerata) nel 1952, Paolo Viozzi si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Bologna. Dal 1982 lavora a Brisighella come medico di famiglia.
Animatore di formazione per la medicina generale, è iscritto alla società scientifica Simg.
E’ componente del comitato etico Area Vasta Romagna e Irst e, dal 1997, svolge le funzioni di segretario dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Ravenna.
Da alcuni anni è stato anche coordinatore del nucleo di cure primarie Faenza 2.
E' stato presentato come "Medico dell'anno" dall'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri il 19 giugno 2021 al palazzo dei Congressi di Ravenna in occasione della giornata del medico e dell'odontoiatra.
Pensando alla sua imminente quiescenza con un velo di commozione ha dichiarato:
"Compio 70 anni lunedì 21 febbraio, vado in pensione ma non sono contento come andare in ferie, non mi sento finito, tantomeno inutile e non voglio scomparire nel nulla, amo il mio lavoro, avrò sempre un consiglio da dare per chi lo vorrà. Sò che a 70 anni devo andare in pensione, ma a dirla tutta mi ero illuso diversamente perchè c'è necessità di medici, ma purtroppo non c'è una legge che sostiene questo. Come si fa ad abbandonare un lavoro così, è la mia seconda famiglia, una famiglia di 1500 persone, vedo più questa di quella vera, eppoi ci sono i miei colleghi, mi confronto con loro, prendiamo decisioni...
Non posso farci niente, l'anagrafe mi condanna e il 22 febbraio quando si accenderà questo computer, i miei pazienti non potranno più avere una ricetta da me in convenzione perchè questa è la regola, lo dice la regione. "
Nel filmato, la nostra intervista
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