ALLA SALA CICOGNANI, GIOVEDI' PRESENTAZIONE DEL VOLUME "DONNE LIBERE E PROTAGONISTE"
In occasione del 75esimo anniversario del primo voto alle donne a livello locale e nazionale (elezioni amministrative, referendum istituzionale ed elezione dell'Assemblea costituente tenutisi fra il marzo e il giugno 1946), l’Unione della Romagna Faentina, con l’adesione dei Comuni aderenti, ha promosso un percorso organico di iniziative volto ad approfondire la conoscenza e la memoria di questo particolare evento storico attraverso il progetto “Donne: Libere e Protagoniste. Storie di impegno politico, sociale ed economico nella Romagna Faentina”.
Alle 20,30 del 31 marzo a Brisighella presso la sala Cicognani, la presentazione del volume e delle clip video sulle prime donne nelle amministrazioni del Dopoguerra.
Interverranno: l’Assessore alla Cultura del Comune di Brisighella Gessica Spada, Laura Orlandini (coautrice del volume), Marco Serena e Salvatore Tagliaverga, autori del documentario allegato al volume. Il documentario vuole raccontare, servendosi principalmente delle numerose testimonianze dirette raccolte, e con la voce dell’ex Sindaco Egisto Pelliconi, il clima, le difficoltà e gli sforzi compiuti dalle donne per emergere nel panorama politico e sociale del nostro territorio.
Oltre al libro sono stati realizzati anche otto videoclip dedicati alle prime donne nelle amministrazioni comunali del dopoguerra, consultabili sulla pagina YouTube dell’Unione della Romagna Faentina, playlist “Memoria, cittadinanza e pace”.
Per il Comune di Brisighella è presente il riferimento a Giulia Lega, prima vicesindaca donna (mandato amministrativo 1951 – 1956), impegnata nella vita sociale del paese al servizio dei più bisognosi, decorata con la croce Pro Ecclesia et Pontifice insieme ad Alida Bettini (consigliera mandato amministrativo 1956 – 1961).
Presente anche il riferimento alle sorelle Valvassori a cura della prof.ssa Clementina Missiroli. Significativo esempio di impegno sociale ed economico, le sorelle Valvassori hanno dato un’opportunità di lavoro alle ragazze quando le possibilità occupazionali femminili erano scarse come nel periodo tra le guerre.
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