PRIME ORDINANZE. STOP ALL'UTILIZZO DI ACQUA PER ORTI E GIARDINI. IN ORARIO DIURNO NON SI PUO' LAVARE L'AUTO.
Da 29 mercoledì giugno fino al 21 settembre, sul territorio comunale di Brisighella sarà vietato ogni prelievo di acqua potabile dalla rete idrica per uso extra-domestico, ad esempio per l'innaffiamento di orti, giardini e lavaggio automezzi nella fascia oraria compresa tra le 8 e le 21. È quanto stabilisce l’ordinanza firmata venerdì (24 giugno) dal sindaco Pederzoli per limitare i consumi idrici alla luce dell’attuale situazione di siccità. I prelievi di acqua dalla rete idrica saranno consentiti esclusivamente per i normali usi domestici, zootecnici, industriali e per tutte le attività regolarmente autorizzate che richiedono l'uso di acqua potabile.
In caso di mancato rispetto delle disposizioni riportate nell’ordinanza – sulle quali è incaricata di vigilare la Polizia locale – sono previste sanzioni da 25 a 500 euro.
Il provvedimento dell’amministrazione comunale segue quello della Regione Emilia-Romagna, che lo scorso 21 giugno ha dichiarato lo stato di crisi per 90 giorni – fino al 21 settembre – a causa della grave situazione di siccità. L’obiettivo delle misure previste dall’ordinanza è governare l'utilizzo delle risorse idriche disponibili per garantire a tutti i cittadini di poter soddisfare i bisogni primari per l'uso alimentare, domestico e igienico.
La situazione attuale, come riporta l’ordinanza, è determinata da diversi fattori, che hanno reso necessaria la limitazione dei consumi idrici sul territorio regionale: precipitazioni tra le più scarse degli ultimi 60 anni, la diminuzione dell’acqua disponibile che a giugno ha superato il 60 per cento, le temperature registrate a maggio – terzo mese più caldo dal 1961 – e giugno, le previsioni meteorologiche stabili con temperature in aumento e l’abbassamento delle falde acquifere regionali, nonché la portata dei fiumi in diminuzione a cominciare dal Po, dove sta aumentando anche la risalita d’acqua dal mare Adriatico.
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