GAS, ADDIO A TARIFFA FISSA E STANGATA IN ARIVO.

Cattive notizie per gli utenti che finora erano stati risparmiati dai fortissimi rincari delle bollette del gas perché avevano stipulato contratti a tariffe fisse. In questi giorni anche a Brisighella stanno arrivando le lettere di Hera Comm (come da altri gestori) in cui si avvertono gli utenti che alla scadenza – per alcuni a novembre, altri da gennaio e così via – saranno applicati nuove «condizioni economiche». Si annuncia una vera e propria stangata: in alcuni casi

(molto dipende da quando fu sottoscritto il contratto col fornitore) gli aumenti sono superiori al 50%, nonostante il recente calo dei prezzi di mercato della materia prima. Nelle missive consegnate a domicilio si riporta una serie di dati molto difficilmente interpretabili dai cittadini, corredate da sigle e altri termini tecnici. Testualmente: «Il parametro di riferimento per l’aggiornamento del prezzo è denominato PSV - ma, calcolato come media aritmetica

della quotazione della commodity PSV Month-Ahead, relative a ciascun periodo di riferimento e determinate per ciascun giorno lavorativo, espresse in euro/mwh e convertite in euro/smc». «I nuovi parametri – dicono da Hera, gestore che ha inviato il documento in questione – vengono indicizzati in base a criteri di legge». La batosta, per molti utenti, partirà con l’anno nuovo: molti riceveranno l’aggiornamento prezzi da gennaio. La bolletta riporta

anche una differenza ’tecnica’ rispetto al passato: ora infatti i valori di riferimento vengono calcolati in base al cosiddetto ’psv’ (punti di scambio virtuale, principale punto di riferimento per gli operatori in Italia) e non più sul ’ttf’ (title trasfer facility, il mercato della borsa

olandese del gas), dove si sono verificate maggiori incertezze in seguito all’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina. Purtroppo è molto complicato capirci qualcosa. L’unico dato incontrovertibile è che sarà una stangata per quanti erano riusciti a evitare i fortissimi rincari degli ultimi mesi.