OGGI E' LA GIORNATA INTERNAZIONALE PER L'ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

Le “ panchine rosse “ contro la violenza di genere, nascono nel 2014, si potrebbe dire, come evoluzione dell’iniziativa nazionale “ scarpe rosse”, altra campagna di sensibilizzazione contro la violenza alle donne. In tutto il mondo le scarpe rosse sono diventate un simbolo per denunciare le vittime di femminicidio. Quella della panchina rossa è invece una simbologia nata in Italia. Il progetto “La Panchina rossa” è stato lanciato dagli Stati Generali delle Donne ed è partito per la prima volta il 18 settembre 2016 per iniziativa del Comune di Lomello. In poco tempo è diventato un passaparola per tutti ed è rivolto ai Comuni, alle associazioni, alle scuole e alle imprese di tutta Italia. Ormai sono decine e decine i Comuni interessati che in occasione del 25 novembre collocheranno una panchina rossa in luoghi significativi per la cittadinanza.
L’espressione “violenza contro le donne basata sul genere” designa qualsiasi violenza diretta contro una donna in quanto tale, o che colpisce le donne in modo sproporzionato. Esistono forme di violenza che solo le donne subiscono (aborto forzato, mutilazione genitale femminile), o che le donne sperimentano molto più spesso degli uomini (violenza sessuale e stupro, stalking, molestie sessuali, violenza domestica, matrimonio forzato, sterilizzazione forzata).
A Roma la facciata principale di Palazzo Chigi oggi si illumina con luci di colore rosso in cui sono proiettati, nell’ambito dell’iniziativa “Illuminiamole”, i nomi delle donne vittime di femminicidio nel 2022.
A Brisighella alle ore 20.30 nel Foyer del Teatro Comunale “Maria Pedrini” verrà presentato il libro “E’l modo ancor m’offende – Voci di donne vittime di femminicidio”.
“Il Comune di Brisighella – affermano dall’amministrazione comunale -, da sempre particolarmente attento alla tutela del mondo femminile e promotore di cultura come atto di opposizione alla violenza, ha fortemente voluto questo incontro che vede la speciale collaborazione con l’Associazione faentina “SOS Donna”, oltre al supporto costante della Biblioteca comunale “C. Pasini”, della Pro Loco Brisighella, del Gruppo Amici dell’Osservanza e dell’Associazione La Memoria Storica “I Naldi-Gli Spada” di Brisighella”.

Esprimiamo Solidarietà e vicinanza a tutte le donne vittime di qualsiasi forma di violenza e/o private dei propri diritti civili.
La Redazione

 

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