DA UN IDEA DI BRISIGHELLA APERTA, IL COMUNE DI BRISIGHELLA RICORDERA' ROBERTO GIRALDI (CASTELLINA) CON UNA TARGA IN CERAMICA CHE SARA' POSTA SUL MURO DELLA CASA NATIA


 
Due anni fa, noi di Brisighella Aperta suggerimmo all'Amministrazione di Brisighella la realizzazione di una targa ricordo in occasione del ventennale della scomparsa di Roberto Giraldi, in arte Castellina, fondatore della famosa Orchestra Castellina Pasi. Purtroppo la pandemia e le restrizioni impedirono la realizzazione del progetto che comunque non fu abbandonato, ma solo rimandato.
Martedì prossimo, infatti, alla frazione di Castellina, davanti alla casa dell'artista, alle ore 10, si svolgerà la cerimonia dell'affissione della targa. Oltre alle autorità locali (il Sindaco, l'Amministrazione, tra cui la Senatrice Marta Farolfi, il Maresciallo Maggiore Vecchione, il Maresciallo Mimmo Vedruccio e il parroco don Mirko Santandrea) sono stati invitati giornalisti e alcuni addetti ai lavori come Edizioni Musicali e Discografiche Galletti-Boston di Faenza che per anni si è occupata dell'orchestra, la scuola di Musica Sarti, la Banda del Passatore, e il musicista attuale dell'Orchestra Andrea Barbanera. E' stata invitata anche la moglie Rosa (94 anni), ma purtroppo sarà assente causa un piccolo incidente.
Per il Sindaco Pederzoli è un orgoglio del nostro paese poter ricordare un suo figlio che ha consacrato la sua vita alla musica, il musicista e compositore Roberto Giraldi in arte " Castellina" inimitabile artista nato proprio qui.... col nome di Castlena. Le sue origini risalgono all’immediato primo dopoguerra e precisamente al febbraio del 1920 proprio nella casa qui di fronte. Nato da una famiglia semplice, come il suo carattere aperto e disponibile con tutti, si avvicina alla fisarmonica da autodidatta, complice il contesto non certo favorevole caratterizzato da incertezze e ristrettezze economiche. I compaesani lo acclamavano nelle piazze e nelle campagne limitrofe, ai tempi in cui si usava suonare seduti sopra ad un tavolino, attorniati da ballerini festanti. La fama di " E Plech", come lo conoscevano alla Castellina, crebbe sempre di più, conobbe Giovanni Pasi, un giovane sassofonista e fondò con lui l'Orchestra Castellina Pasi, uno dei gruppi musicali più seguiti del panorama nazionale negli anni 70/80.
Castellina e Pasi poi incontrarono l’editore faentino Angelo Galletti, titolare delle edizioni musicali Galletti-Boston, che diede loro fiducia portandoli in sala di registrazione, contribuendo a farli conoscere fuori dall’ambito locale. La bravura del maestro Castellina non passa inosservata e anche le migliori etichette discografiche investono sul suo talento. Alcuni brani celebri editi dalle Edizioni Musicali Galletti Boston fanno il giro del mondo e diventano parte integrante del repertorio di tutte le orchestre Italiane. Roberto Giraldi vanta al suo attivo ben due dischi d’oro grazie anche alla stima di tanti musicisti che tuttora eseguono i suoi brani, ha venduto più di tre milioni di dischi. Tra i suoi brani famosi, è impossibile non ricordare "Tutto pepe", una polka scritta nel 75 che da tantissimi anni la Siae ha in classifica tra i primi 10 brani più eseguiti in Italia e all' estero ma anche "Il campanello", "Mamma cara", "Santa Monica", "Zingaro", "Lupen", Il valzerone, Il campanello, Amore vero, Luna messicana, La macchina del capo che intere generazioni di bambini hanno cantato.
Ha composto la bellezza di 500 brani, Castlena amava esibirsi dal vivo, faceva ballare e divertir la gente, ha fatto incontrare intere generazioni, i giovani di allora oggi nonni. Amava raccontare che era diventato famoso con 4 note, con brani facili con una inconfondibile melodia, che fa si che la sua Orchestra abbia ancora successo oggi, la musica era la sua ragione di vita e la moglie Rosa ne è stata sempre parte integrante. Sono passati già 22 anni dalla sua morte ed oggi vogliamo ricordarlo per sempre con questa targa dove nacque 102 anni fa riconoscenti per la sua inconfondibile musica, Roberto Giraldi entrato definitivamente nella storia della musica da ballo e della cultura popolare, Castellina Pasi sono la storia del liscio, consapevoli che vivono ancor oggi nel repertorio di tante orchestre.
 
In foto la casa di Roberto Giraldi, quella tinta di giallo.

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