SONO APERTE LE ISCRIZIONI AL "22° CONCORSO DI RICAMO E ARTI FEMMINILI AUTUNNO 2023"
Riportiamo volentieri la comunicazione che ci ha fatto pervenire in redazione Giovanna Farolfi
L'Associazione "C'era una volta il ricamo" ha dato il via alle iscrizioni per il "22° Concorso di Ricamo e arti femminili". Le iscrizioni sono gratuite.
Per partecipare bisogna compilare la richiesta di adesione che pubblichiamo e consegnarla o spedirla alla segreteria dell'Associazione, in via Guangelli 14, Brisighella.
Come sempre gli elaborati non saranno restituiti e devono essere consegnati entro il 30 settembre. Per tutte le info e le modalità del concorso contattare Giovanna Farolfi al 3487604181.
La cerimonia della premiazione sarà domenica 22 ottobre 2023 alle ore 10 e l'inaugurazione della mostra avverrà subito dopo sulle ore 11 circa, il tutto all'ex albergo Gigiolè in piazza Carducci.
Il ricavato della mostra, che sarà aperta nei giorni festivi fino alla fine di dicembre, sarà devoluto in beneficienza, alla Missione di Padre Giovanni Querzani, Missionario Saveriano per sostenere la Scuola di taglio e Cucito nella R.D.del Congo.
La giuria valuterà per la categoria “Ricamo” i PRIMI 5 CLASSIFICATI che saranno
premiati con i prodotti della “Terra di Brisighella”.
Altri PREMI: - Scuola e/o Associazione con i migliori ricami;
- Miglior elaborato a punto croce;
- Miglior elaborato a tema natalizio;
Il giudizio della giuria è insindacabile. La partecipazione al concorso è gratuita. I premi non verranno spediti, ma dovranno essere ritirati personalmente presso il locale della mostra. Un piccolo omaggio sarà dato a tutte le partecipanti.
CENNI STORICI SULL'ARTE DEL RICAMO NELLA VALLE DEL LAMONE
L’arte del ricamo nella Valle del Lamone, di cui Brisighella è il capoluogo, è stata sempre fiorente, ma ha avuto il suo momento d’oro nella prima metà del novecento.
Nella vallata esistevano vere e proprie Scuole che preparavano abili ricamatrici e assicuravano un lavoro qualificato. Le Scuole più importanti erano gestite da religiose come le Suore Domenicane dell’Istituto Emiliani di Fognano e quelle dell’Istituto Lega di Brisighella, ma anche da laiche come le sorelle Valvassori che diressero per anni un fiorente laboratorio, con clienti in Italia e all’estero, tra cui le Case Reali dei Savoia e del Regno Unito. A dare maggior prestigio a questa forma di artigianato contribuì l’istituzione nel 1909 di una scuola di Disegno per Arti e Mestieri che, oltre ad offrire tecniche e strumenti di grafica, stimolava nei giovani la creatività e il gusto del bello. Molte ragazze la frequentarono e trasferirono nel ricamo estro e sensibilità.
Nacque una proficua collaborazione tra le ricamatrici e il direttore della scuola, il pittore Giuseppe Ugonia, che in più occasioni preparò disegni per apparati sacri e biancheria, trasformati dalle mani delle ricamatrici in vere opere d’arte.
L’interesse per il ricamo non è mai venuto meno, anzi in questi ultimi anni si è accentuato, grazie anche alle iniziative
dell’Associazione, che hanno saputo evidenziare i valori dell’artigianato, di tutto ciò che viene creato dalle mani dell’uomo e soprattutto da quelle femminili.
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