NOTIZIE DA SAN MARTINO.

 



La piccola frazione di San Martino, la più vicina alla Toscana non trova pace, a maggio l' alluvione, che con la chiusura alle Pendici, il blocco della linea ferroviaria Firenze-Faenza ha fatto si che sia diventata difficile la vita dei tanti pendolari che devono percorrere la vallata del Lamone. Tra la popolazione vi è molta apprensione per la situazione del fiume Lamone, i lavori di ripristino e messa in sicurezza nell' alto brisighellese non sono ancora iniziati, alla nostra redazione sono giunte foto a riguardo, come vi è apprensione per la situazione delle Pendici a San Cassiano, in tanti temono che in caso di forte pioggia ritornino le settimane di interruzione dei collegamenti provinciali. Dopo l'alluvione la grande paura del terremoto del 18 settembre e notizia di pochi giorni fa della totale inagibilità della scuola materna a riguardo il sindaco Pederzoli ha dichiarato: "Nella mattinata di venerdì gli ingegneri della Prot. Civile Regione E-Romagna hanno condotto ulteriori e più approfondite verifiche strutturali sul plesso di S.Martino in Gattara, in esito alle quali, inaspettatamente, è stata dichiarata l'inagibilita' totale dell'immobile. In particolare è stata dichiarata inagibilità di tipo (E) unitamente alla prescrizione di lavori di adeguamento sismico di rilevante entità e durata per consentire la riapertura del plesso in sicurezza.

In attesa dunque di iniziare le lavorazioni, riteniamo fondamentale dare continuità al servizio scolastico sulle frazioni più collinari del nostro Comune, fondamentale supporto alle famiglie che abitano un territorio già duramente colpito dai recenti eventi alluvionali.
L'Amministrazione Comunale si è quindi immediatamente attivata presso gli enti e le istituzioni competenti Prot. Civile Regione Emilia Romagna, Prefettura di Ravenna chiedendo con urgenza l'allestimento di strutture scolastiche modulari per terremotati e/o tende, per le quali siamo in attesa di risposte. Allo stesso tempo, a partire dai prossimi giorni saranno attivate le verifiche tecniche necessarie su edifici già esistenti nelle frazioni di S. Martino e S. Cassiano, potenzialmente in grado di ospitare le attività scolastiche.
Ieri, insieme alla dirigente scolastica prof.ssa Paterni, agli Assessori Laghi e Spada e alle insegnanti, ho incontrato le famiglie, le quali, nonostante le difficoltà, hanno compreso l'importanza di dare continuità al servizio scolastico fin da subito, e hanno accolto la proposta di trasferire temporaneamente il servizio presso la sala polivalente al complesso Cicognani di Brisighella con servizio di trasporto scuolabus dedicato.
Siamo tutti estremamente colpiti da questo inaspettato verdetto, ma siamo altresì operativi insieme all'Istituto Comprensivo e alle famiglie stesse per ripristinare il servizio scolastico sulla frazione quanto prima.

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