DOMENICA 17 MARZO SANTA MESSA IN RICORDO DI ROSA ANGELA NONNI IN FABBRI, A 100 ANNI DALLA NASCITA
DOMENICA 17 MARZO SANTA MESSA IN RICORDO DI ROSA ANGELA NONNI IN FABBRI, A 100 ANNI DALLA NASCITA.
A 100 dalla nascita della benefattrice brisighellese Rosa Angela Nonni Fabbri domenica 17 marzo alle 11.15 la Memoria Storica di Brisighella "I Naldi- Gli Spada" la ricorderà con una Santa Messa, Chiesa di Santa Maria degli Angeli- Osservanza.
A 100 anni dalla sua nascita, Rosa Angela Nonni in Fabbri, ancora oggi è un esempio di amore verso Brisighella, da benefattrice che in vita preferiva rimanere nell' ombra, era moglie del professor Vladimiro Fabbri fondatore dell' Iemca, nonchè socia fondatrice della Fondazione La Memoria Storica di Brisighella" I Naldi - gli Spada".
Nasce nel podere "La Cavallina" il 16 gennaio del '24, terza di quattro figli, fin da bambina Rosa Angela mostra un particolare interesse per gli studi, con non pochi sacrifici per la famiglia riesce a diplomarsi maestra, che per quei tempi rappresentava la possibilità di assicurarsi un futuro migliore. Durante la guerra, ascoltando Radio Londra, conosce Vladimiro Fabbri, per tutti semplicemente Miro, un giovane talentuoso, volenteroso, con un ingegno fuori dal comune, che sarà il suo grande amore della vita. Questa frequentazione era però osteggiata dai genitori di lei, Miro era si di belle speranze, ma senza impiego.
In quei mesi, a Brisighella, in un gruppo di ragazzi cresce l'avversione per la guerra e per il fascismo e nell' estate del 1944, Fabbri entra a far parte della Squadra di Azione Patriottica (SAP), che opera nel brisighellese, sotto il comando di Renzo Petronici affiancato, come vice, da Federico Silvestrini, migliore amico di Miro. Le SAP erano il tramite fra i paesi e la montagna, tra chi combatteva e la popolazione. Rosa Angela invece, in quei tristi mesi, fece parte Gruppi di Difesa della Donna, per l’assistenza ai combattenti della Libertà (i GDD), facendo di fatto la staffetta partigiana. Con consapevolezza pensava già al futuro, a una società di persone finalmente libere e uguali, in cui le donne avrebbero potuto avere pieno titolo di cittadinanza, un ruolo marginale, ma non meno pericoloso, sapeva che poteva rischiare la vita. Inconsapevolmente, anche Rosangela contribuì a scrivere una pagina importante della storia brisighellese con Teresa Santandrea, sua coetanea, anche se in vero, i più non ricordano.
Negli anni del dopo guerra Miro e Rosangela si fidanzano per poi sposarsi nel 1951 nella Collegiata di San Michele, poi subito sette giorni di viaggio di nozze di cui i primi cinque li trascorrono in visita alla Fiera Campionaria di Milano.
In seguito i coniugi insegnano per diversi anni a Faenza (dove si trasferiscono nel 1959) Vladimiro Fabbri all'Istituto Professionale per l'Industria e l' Artigianato, Rosangela alle scuole elementari.
Nel 1961 il professore, come verrà sempre chiamato dalle maestranze, con altri 5 insegnanti darà vita alla Iemca, Industria Elettro meccanica Complessi Automatici (azienda leader internazionale nella produzione di caricatori per torni), che gli permetterà di diventare l'imprenditore illuminato per cui è ancora ricordato ancora oggi, un intuizione di una persona geniale che la moglie asseconderà per oltre cinquant'anni, condividendone, sempre affettivamente e spesso materialmente, abitudini, aspirazioni, progetti, con la capacità esemplare di stare vicino a un grande uomo, ma intelligentemente stando sempre un passo indietro. Nel 1990, a 69 anni Miro Fabbri è colpito da un infarto e Rosa Angela, come sempre da una vita, rimane al suo fianco.
Pochi anni più tardi Miro cede la Iemca e quindi gli interessi ritornano a Brisighella, il paese natio mai dimenticato.
I coniugi, in silenzio e con generosità, dispensano tante elargizioni, agli Amici della Cardiologia, a Brisighella per la Pro Loco, l'Asilo Cicognani, il Centro Volontari, si fanno anche promotori del restauro di diversi affreschi della Pieve di San Giovanni in Ottavo, finanziano lavori alla Croce di Rontana, del Santuario del Monticino, aiutano la nascita dell'Associazione Viaemiliaponentesei a Faenza, a Roma aiutano Villa Nazareth la fondazione romana del cardinale brisighellese Achille Silvestrini amico di una vita dei coniugi Fabbri. Dopo 64 anni assieme, Rosa Angela il 12 luglio 2008 perde l'adorato Miro, che era tutta la sua vita, e in sua memoria istituisce borse di studio, dona la sede alla Memoria Storica in via Naldi, perchè donare è il verbo che l'ha accompagnata per l'intera esistenza, prima con il marito poi da sola, consapevole di avere avuto tanto dalla vita.
Il 2 gennaio 2021 Rosangela muore a 96 anni, dopo 13 anni ha raggiunto il suo amato Miro. Brisighella deve molto al professore Vladimiro Fabbri e alla sua consorte Rosa Angela Nonni, ricordiamoli ancora oggi con affetto e rimpianto per quello che hanno fatto per Brisighella.
Bibliografia
Vladimiro Fabbri I quadri della Fondazione (Carta Bianca Editore), pp.13-72
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