AUTOVELOX NON OMOLOGATI, TREMANO LE CASSE DEI COMUNI

La Corte di Cassazione ha accolto l’impugnazione di un avvocato di Treviso che aveva ricevuto, da automobilista, una multa per aver viaggiato a 97 chilometri orari sulla strada regionale n.53 di Treviso, la “Tangenziale”, dove il limite è fissato a 90 chilometri orari.
L’apparecchiatura che ha rilevato l’eccesso di velocità risultata approvata ma non omologata, per cui la Cassazione ha dato ragione all’avvocato.
Il fatto è che di quegli autovelox ce ne sono molti sparsi per tutta Italia, e la sentenza apre le porte a tanti automobilisti che riprenderanno soldi e punti proprio grazie a quella sentenza della Corte di Cassazione.
Al ricevimento della notifica della sanzione di un autovelox, basta fare le opportune verifiche, perchè è molto probabile che sia da far annullare.

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