COME SARA' LA NUOVA GIUNTA? E' ANCORA UN MISTERO, MA AZZARDIAMO IPOTESI

Alle ore 19,00 di lunedì 10 giugno, nella sala consiliare del Municipio, Matteo Casadio in rappresentanza dei presidenti di seggio del comune di Brisighella, dava lettura dei risultati elettorali che proclamavano i nuovi consiglieri comunali eletti e la conferma a sindaco di Massimiliano Pederzoli.

Per i comuni con popolazione compresa tra 3.000 e 10.000 abitanti, la nomina degli assessori è massimo di quattro e a tale numero occorre aggiungere il Sindaco. In questa casistica, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in Giunta in misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritmetico, pertanto deve considerarsi illegittimo l'operato di un sindaco che proceda alla nomina di un solo rappresentante di genere femminile nell'ambito dei quattro assessori nominati.
Il Consiglio Comunale dovrà essere composto da 12 consiglieri, assessori compresi (8 della maggioranza, 4 dell'opposizione).
Venerdi 28 giugno p.v. è convocata e presieduta dal Sindaco il primo Consiglio Comunale, fino all’elezione del presidente del consiglio.
Il consiglio esamina la condizione degli eletti alla carica di Sindaco e di Consigliere Comunale e procede alla loro convalida. Il consiglio comunale, dunque, verifica la sussistenza delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità dei propri componenti.
Sucessivamente il Sindaco presterà davanti al consiglio, il giuramento di osservare lealmente la Costituzione italiana.
A quel punto il Sindaco comunica al consiglio la composizione della Giunta Comunale (senza obbligo di scelta tra gli eletti) tra cui il vicesindaco e, nei termini fissati dallo Statuto, sentita la Giunta, presenta le linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato.
 
Per quanto riguarda le cariche che faranno parte della prossima Giunta, nulla trapela da palazzo Maghinardo, vige il massimo riserbo, dovremo attendere venerdì.
Tuttavia è possibile immaginare quale potrebbe essere la nuova Giunta in quando sembra, secondo voci comunque non confermate, che Gessica Spada e Cesare Dacci non siano disponibili ad assumere l'incarico di assessore per motivi personali e familiari. Se queste voci dovessero essere confermate (attenzione siamo nel campo delle ipotesi) la rinuncia di Gessica Spada sarebbe un'assenza molto sentita e importante nell'Amministrazione, è riconosciuto che Gessica nei 5 anni passati si è particolarmente distinta per le sue doti di comunicazione, capacità, competenza, bravura e grande determinazione che la rendono pressochè insostituibile, per questi motivi si spera fino all'ultimo in un ripensamento, semmai ce ne fosse bisogno.
Va da sè che se lo scenario ipotizzato dovesse però essere confermato, posto che Dario Laghi e Farolfi Marta sono i punti fermi indiscussi, secondo i voti ricevuti e nel rispetto del popolo che sempre è sovrano, Cesare Dacci e Gessica Spada saranno sostituiti in ordine di preferenze da Tiziana Bertelli e Maurizio Monti, a meno che non vengano nominati degli esterni giudicati più esperti e competenti su certe deleghe.
MDV
In foto tutti gli eletti e non, con le preferenze ottenute.

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