PACE CONTRIBUTIVA 2024-2025: NUOVE OPPORTUNITA' PER I LAVORATORI
25 luglio 2024 - La reintroduzione dell'istituto della Pace contributiva per il biennio 2024/2025 sta suscitando grande interesse tra i lavoratori italiani, in particolare tra i cosiddetti "contributivi puri". Questa misura, prevista dalla Legge di Bilancio in vigore dal 1° gennaio di quest'anno, offre nuove prospettive per il rafforzamento delle carriere contributive.
L'INPS, con la recente circolare n. 69 del 2024, ha fornito dettagli importanti su questa misura che permette ai lavoratori di riscattare fino a 5 anni di periodi non coperti da contribuzione, ampliando così la propria carriera contributiva. Questa opportunità si rivela particolarmente vantaggiosa per coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 1996.
La misura si applica a una vasta gamma di lavoratori, inclusi quelli iscritti all'Assicurazione generale obbligatoria (Ago), alle sue forme sostitutive ed esclusive, e alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, commercianti e artigiani. Anche gli iscritti alla Gestione separata possono beneficiarne.
È importante notare che i periodi riscattabili devono essere successivi al 31 dicembre 1995 e precedenti al 1° gennaio 2024. Inoltre, questi periodi non devono essere già coperti da contribuzione in nessun fondo previdenziale.
La domanda per usufruire di questa opportunità deve essere presentata entro il 31 dicembre 2025. Per inoltrare la richiesta, è necessario utilizzare esclusivamente i canali telematici messi a disposizione dall'INPS.
Nello specifico, gli interessati possono presentare la domanda attraverso:
1. Il portale web dell'INPS: accessibile dal cittadino munito di SPID, Carta Nazionale dei Servizi, Carta di identità elettronica 3.0, o PIN dispositivo rilasciato dall'Istituto (quest'ultimo solo per i residenti all'estero non in possesso di un documento di riconoscimento italiano). Il percorso da seguire è: "Pensione e Previdenza" > "Ricongiunzioni e riscatti" > Area tematica "Portale dei servizi per la gestione della posizione assicurativa" > "Riscatti".
2. Il Contact center multicanale: chiamando da telefono fisso il numero verde gratuito 803 164 o da telefono cellulare il numero 06 164164 (a pagamento in base al piano tariffario del gestore telefonico).
3. Gli Istituti di Patronato e intermediari dell'Istituto: attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
Per i datori di lavoro che intendono presentare domanda per i propri dipendenti, è necessario utilizzare l'apposito modulo "AP135" disponibile online.
Un aspetto particolarmente interessante per le aziende è infatti la possibilità per i datori di lavoro di presentare la domanda di pace contributiva per i propri dipendenti, utilizzando i premi di produzione. Questa opzione potrebbe rivelarsi un'importante leva di welfare aziendale.
Tuttavia, rispetto alla precedente versione della misura, non sarà possibile beneficiare della detrazione al 50% della spesa sostenuta. I contributi versati saranno invece fiscalmente deducibili dal reddito complessivo.
Laura Bianchi, consulente del lavoro, sottolinea: "Questa misura rappresenta un'opportunità significativa per molti lavoratori italiani. Invitiamo tutti gli interessati a informarsi e a valutare attentamente i benefici che la pace contributiva potrebbe portare alla loro situazione previdenziale."
Per quanto riguarda il pagamento, è prevista sia la possibilità di versare l'intera cifra in un'unica soluzione, sia una rateizzazione fino a un massimo di 120 rate mensili, ciascuna di importo non inferiore a 30 euro, senza applicazione di interessi.
Con la scadenza fissata al 31 dicembre 2025, i lavoratori italiani hanno ancora tempo per valutare questa opportunità e prendere una decisione informata sul loro futuro previdenziale. Si consiglia di consultare un esperto o il proprio patronato di fiducia per valutare al meglio la propria situazione personale.
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