FOGNANO PIÙ SICURA: AL VIA LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEI VERSANTI DEL FIUME LAMONE

 Un importante progetto di messa in sicurezza prende il via a Fognano, la principale frazione del comune di Brisighella. L'obiettivo? Proteggere l'abitato dalle minacce idrogeologiche legate al fiume Lamone.

La Regione Emilia-Romagna ha dato il via libera a un intervento del valore di 300mila euro, finanziato attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il focus è sul consolidamento delle scarpate fluviali, un'azione cruciale per prevenire frane e smottamenti che potrebbero mettere a rischio la sicurezza dei residenti.

I lavori, coordinati dall'Ufficio territoriale di Ravenna dell'Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, sono già in pieno svolgimento. Gli esperti prevedono di completare l'opera entro l'autunno, portando un significativo miglioramento alla stabilità dell'area.

Ma cosa comporta esattamente questo intervento? In primo luogo, si sta procedendo a rimodellare il profilo della scarpata, gravemente danneggiata durante gli eventi alluvionali dello scorso anno. Contemporaneamente, le squadre sono impegnate nella rimozione di alberi e arbusti danneggiati, potenziali fonti di pericolo in caso di maltempo.

La vera innovazione, tuttavia, risiede nelle tecniche di consolidamento adottate. Verranno installate reti protettive all'avanguardia e una sofisticata geo-griglia, progettata per aderire perfettamente al terreno. Questo sistema sarà ulteriormente rinforzato da un intreccio di robuste funi in acciaio, ancorate al suolo mediante una tecnica di chiodatura diffusa.

L'assessore regionale alla Protezione Civile ha commentato: "Questo progetto dimostra il nostro impegno concreto nella prevenzione dei rischi idrogeologici. Investire nella sicurezza del territorio significa investire nel futuro delle nostre comunità."

Mentre i lavori procedono, cresce l'attenzione verso modelli di sviluppo urbano più sostenibili e resilienti. L'esperienza di Fognano potrebbe diventare un esempio virtuoso per altre comunità alle prese con sfide simili, dimostrando come la sinergia tra fondi europei, competenze regionali e necessità locali possa tradursi in progetti concreti per la sicurezza dei cittadini.