BRISIGHELLA O FAENZA? IL DILEMMA DEL TROFEO BANDINI

Il prestigioso Trofeo Lorenzo Bandini, evento storico nel panorama automobilistico italiano, potrebbe essere alle porte di un importante cambiamento. Max Penazzi, vicepresidente dell'associazione che organizza l'evento, ha recentemente condiviso alcune riflessioni sul futuro della manifestazione, lasciando intravedere possibili novità sia come format che nella location.
"L'obiettivo è traghettare il Trofeo verso le istituzioni ottenendo un importante aiuto per il futuro," ha dichiarato Penazzi. "L'età anagrafica del Trofeo Bandini e dei fondatori non è più giovanissima," ha aggiunto con un sorriso, sottolineando l'importanza di garantire la continuità dell'evento.
Brisighella, il pittoresco comune romagnolo che ha fatto da cornice alla premiazione per anni, rimane al centro dei pensieri degli organizzatori. "Quando le condizioni meteo e logistiche lo consentono, Brisighella resta la prima e unica location per la consegna del premio," ha affermato Penazzi. "Stiamo parlando di uno dei comuni più belli della Romagna, come confermato da tanti premiati illustri."
Tuttavia, le sfide logistiche non possono essere ignorate. Penazzi ha ricordato come in passato sia stato necessario spostare la cerimonia in altre località, come Modena nel 2021, quando fu recuperata l'edizione 2020 annullata a causa della pandemia di Covid-19. "Se la manifestazione si tiene nei mesi invernali, come accaduto nel '21 e '22, bisogna capire che Brisighella è poco accessibile," ha spiegato.
L'alternativa proposta è Faenza, una città più grande e meglio collegata. "Faenza è più fruibile da chi proviene in autostrada o chi si reca appositamente per l'evento della premiazione," ha osservato Penazzi. Nonostante ciò, il vicepresidente ha voluto rassicurare sulla volontà di mantenere un forte legame con Brisighella: "Ci teniamo molto a mantenere il Trofeo Bandini a Brisighella perché è il luogo dove nacque l'associazione." 

 
Di certo questa apertura a nuove possibilità solleva interrogativi sul futuro della manifestazione. Sarà un modo elegante per estromettere Brisighella dalla storia del Trofeo? O si tratterà di un'evoluzione necessaria per garantire la sopravvivenza e la crescita di un evento così significativo per il mondo del motorsport italiano?
Queste dichiarazioni, pur diplomatiche e rispettose della tradizione, in verità hanno tutta l'aria di voler preparare il terreno per un cambio di location.. potrebbe essere che si stia cercando di addolcire una pillola che potrebbe rivelarsi particolarmente amara per Brisighella, storica culla dell'evento? Perchè parlarne altrimenti.