EMERGENZA MALTEMPO A BRISIGHELLA: FRANE, ALLAGAMENTI, STRADE CHIUSE, 140 SFOLLATI E L'AGRICOLTURA IN PERICOLO
Brisighella, 19.09.2024 - Una pioggia torrenziale ha colpito duramente il territorio di Brisighella da quasi tre giorni, causando gravi danni e costringendo all'evacuazione circa 140 persone. Da martedì ad oggi sono caduti ben 346 millimetri di pioggia, mettendo a dura prova l'intera area collinare.
La situazione più critica si è verificata sulla strada provinciale "alle pendici" di San Cassiano, dove una frana ha depositato circa mezzo metro di fango sulla carreggiata. Le autorità locali hanno prontamente chiuso la provinciale 302 dalla località di San Cassiano fino al confine con la provincia di Firenze a causa di "allagamenti profondi".
Per far fronte all'emergenza, la scuola di Marzeno è stata allestita per accogliere gli sfollati. A Brisighella evacuati da via delle Terme e via Lamane che hanno trovato rifugio una parte da amici e parenti, un'altra presso l'Istituto Emiliani di Fognano. La comunità di Marzeno ha vissuto momenti di panico quando, intorno alle 19 di ieri sera ha esondato il fiume e il Comune di Brisighella ha disposto l'evacuazione di tutti i residenti delle vie Moronico, Moto delle Balze e Molino Vecchio a causa di "un'onda improvvisa".
Le esondazioni del fiume Lamone che ci hanno segnalato sono in via Fornace e nella zona di San Ruffillo. A San Cassiano, i problemi si sono manifestati fin dalla mattina, con le montagne circostanti che hanno riversato sulla carreggiata torrenti di fango e detriti. La situazione ricorda la grave frana che l'anno scorso bloccò la provinciale che conduce a Marradi.
A San Martino in Gattara, le ruspe sono già al lavoro per rimuovere il fango che in alcuni punti ha raggiunto il metro di altezza. La frazione di Zattaglia ha visto alcune abitazioni invase dall'acqua, per via di un albero si è incastrato in un ponte sopra il rio.
Le frane hanno interessato anche la provinciale Valletta e via Rio Chiè, prontamente chiuse alla viabilità.. Anche la linea ferroviaria non è stata risparmiata, colpita da frane in vari punti.
Gli agricoltori della zona sono stati particolarmente colpiti da questa calamità. Dopo aver perso le produzioni del 2023 e del 2024, ora vedono a rischio anche quella del 2025. L'amarezza è palpabile nelle loro parole: "I nostri terreni sono di nuovo sommersi". La semina autunnale, cruciale per il prossimo anno, è ora in serio pericolo.
Mentre le autorità locali e i soccorritori lavorano instancabilmente per gestire l'emergenza, il Comune e la comunità Brisighellese si trovano ancora una volta (la terza in un anno) ad affrontare una sfida difficile. Le pioggie di oggi dovrebbero essere di bassa intensità ed è probabile che cessino nel primo pomeriggio.
In foto: una frana sulla linea faentina.
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