"FAR BENE, FAR PRESTO": IL MANTRA DELL'EMILIA-ROMAGNA NELLA GESTIONE DEI FONDI PER L'ALLUVIONE

"Far bene, far presto" è il motto che guida l'Emilia-Romagna nella gestione dei primi fondi destinati all'ultima alluvione che ha colpito la regione. Irene Priolo, presidente facente funzioni e ora ufficialmente nominata commissaria per questa nuova emergenza, lo ripete instancabilmente durante i suoi sopralluoghi sul territorio.
Un segnale positivo è giunto con la firma dell'ordinanza ad hoc da parte del capo del Dipartimento di Protezione civile. Questo atto, solitamente considerato una formalità all'indomani di eventi catastrofici, assume un significato particolare nel clima di tensione attuale, apparendo quasi come un gesto distensivo.
L'ordinanza permetterà l'avvio dell'assegnazione dei primi contributi, con un importo massimo di 900 euro per famiglia. Tuttavia, nonostante questo passo avanti, le tensioni persistono sia a livello nazionale che locale.
A livello nazionale, il dibattito si concentra sulla questione delle polizze assicurative, un tema che continua a suscitare polemiche. Sul fronte locale, invece, l'alluvione è diventata terreno di scontro politico, come evidenziato dal primo confronto pubblico tra i candidati alla guida della regione Emilia-Romagna.
In questo contesto di sfide e controversie, la priorità rimane quella di agire con efficacia e tempestività per far fronte alle conseguenze dell'alluvione e sostenere le comunità colpite.