LINEA FAENTINA NEL CAOS: TRA ALLERTE METEO, DISSERVIZI E POLEMICHE POLITICHE


Brisighella 23.11.2024 - Aggiornamento alle ore 6,00 di questa mattina: la circolazione ferroviaria permane ancora sospesa tra Faenza e Marradi.

La linea ferroviaria Faentina continua ad essere al centro delle polemiche a causa dei persistenti disservizi. L'ultima allerta meteo ha nuovamente imposto lo stop ai treni con l'attivazione di autobus sostitutivi, rivelatisi però inadeguati alle esigenze dell'utenza. Numerosi pendolari, studenti e viaggiatori si sono trovati impossibilitati a utilizzare il servizio per mancanza di posti, oltre a dover fronteggiare frequenti ritardi e cancellazioni improvvise delle corse senza alternative immediate.

Il dibattito politico si è ulteriormente acceso negli ultimi giorni. L'ex sindaco di Firenzuola, Claudio Scarpelli, ha puntato il dito contro l'Unione dei Comuni del Mugello, attribuendole gran parte delle responsabilità per l'attuale situazione critica della linea.

A Borgo San Lorenzo, il Consiglio Comunale straordinario sulla questione continua a generare discussioni. L'assessore Lorenzo Verdi ha criticato duramente l'operato dell'assessore regionale ai trasporti, definendolo "imbarazzante e privo di reale ascolto", alimentando il dibattito sulle responsabilità istituzionali.

Il malcontento si estende anche ad altri comuni: il sindaco Triberti di Marradi ha definito la tratta "un disservizio quotidiano".

Non da meno sono i primi cittadini Isola di Faenza e Pederzoli di Brisighella che hanno sottoscritto una lettera aperta per sollecitare l'attenzione della Regione sui disagi causati dalle interruzioni e dai cantieri stradali nell'area appenninica.

Ma nei fatti, come stanno procedendo le cose?
Un mese fa è stato stanziato il fondo da 35 milioni per far fronte alle 200 frane che minacciano la linea da maggio 2023. 14 milioni sono stati messi a disposizione dalla struttura commissariale.

Tuttavia, nel mentre che gli utenti protestano e la politica litiga inutilmente, nulla e nessuno può modificare il corso degli step obbligatori che necessitano questi casi. La progettazione completa di tutti gli interventi infatti è attesa per aprile 2025 in quanto è necessario svolgere accurati rilievi e approfonditi studi (già avviati mesi fa) per approdare ad una risoluzione che sia definitiva nel tempo, che sia nella massima sicurezza e che sopratutto offra ampie garanzie. Solo successivamente potranno iniziare i lavori.

Appare quindi quanto mai prioritario rinforzare per i prossimi mesi il servizio sostitutivo in un ottica molto più efficiente e sopratutto soddisfacente ogni volta che viene attivato.

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