POLEMICA SULL'ESCLUSIONE DELL'ANPI DALLE CELEBRAZIONI DELLA LIBERAZIONE
Brisighella 25.04.2025 - Bufera sul sindaco. Una grossa polemica è scoppiata ieri che si protrae anche in queste ore per la decisione di Massimiliano Pederzoli di negare all'Anpi la parola durante la celebrazione dell'80° anniversario della Liberazione.
La controversa decisione del primo cittadino ha sollevato immediate reazioni di disappunto e critiche da parte dell'associazione dei partigiani. La sezione Anpi di Brisighella, sostenuta dall'Anpi di Ravenna che si è dichiarata solidale, ha definito la scelta del sindaco "totalmente immotivata e inaccettabile".
In segno di protesta e per garantire comunque un momento di commemorazione adeguato alla ricorrenza, l'associazione ha organizzato un'iniziativa alternativa, invitando la cittadinanza a partecipare. L'appuntamento è fissato per le ore 10 in Piazzetta Porta Gabolo, davanti alla lapide che il Comune stesso aveva posto in occasione del 50° anniversario della Liberazione di Brisighella. Durante questa commemorazione autonoma, sarà possibile per i partecipanti lasciare un fiore o un pensiero in memoria dei caduti per la libertà.
"L'ANPI - conclude una nota diffusa dall'associazione - continuerà il proprio impegno per la memoria, la libertà e l'antifascismo, anche per chi, forse, ne ha dimenticato il valore." Un chiaro riferimento alla posizione dell'amministrazione comunale guidata da Pederzoli.
La decisione di escludere l'Anpi dalle celebrazioni ufficiali ha creato un clima di tensione in città proprio nella giornata che dovrebbe rappresentare l'unità nazionale attorno ai valori della Resistenza e della democrazia. Secondo voci non verificate che circolano in paese, un gruppetto di cittadini starebbe organizzando una forma di protesta, con l'intenzione di intonare "Bella Ciao" proprio durante il discorso ufficiale del sindaco Pederzoli.
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