EMILIA-ROMAGNA CAMBIA ROTTA: NIENTE DIVIETO SMARTPHONE TRA I BANCHI DI SCUOLA, SPAZIO AL DETOX DIGITALE VOLONTARIO
Brisighella, 20.06.2025 - Ricordate la notizia che pubblicammo il 6 maggio scorso " L'EMILIA-ROMAGNA DICE BASTA AGLI SMARTPHONE TRA I BANCHI DI SCUOLA"? (Vedi articolo nel seguente link (https://www.facebook.com/profile/100063831886676/search/?q=smartphone).
La Regione Emilia-Romagna ha fatto marcia indietro sulla proposta di vietare gli smartphone nelle scuole, optando invece per un approccio basato sulla sensibilizzazione e su iniziative di "detox digitale" volontario. La decisione è stata comunicata dall'assessora regionale alla Scuola Isabella Conti, che ha illustrato le conclusioni della giunta regionale dopo aver condotto gli Stati generali dell'infanzia e dell'adolescenza nelle scorse settimane.
"Imporre divieti senza che ci sia la necessaria consapevolezza rischia di generare un effetto boomerang", ha spiegato Conti durante la presentazione delle nuove linee guida. La scelta di abbandonare l'ipotesi del divieto arriva dopo un'attenta consultazione con esperti sul tema dell'abuso del digitale tra bambini e adolescenti, un fenomeno che sta registrando conseguenze sempre più evidenti in termini di disagio giovanile, con un aumento significativo degli accessi ai servizi di neuropsichiatria infantile.
Al posto del divieto, la Regione ha deciso di puntare su una strategia alternativa articolata su due fronti principali. Il primo prevede il lancio di una campagna di sensibilizzazione che partirà già nel corso di quest'anno, con l'obiettivo di raggiungere in modo capillare famiglie, studenti e comunità educative per promuovere un uso più consapevole della tecnologia.
Il secondo elemento della nuova strategia regionale prevede l'introduzione, a partire da ottobre, di una giornata mensile dedicata al "detox digitale". Ogni domenica del mese sarà organizzata con attività gratuite sia in spazi chiusi che all'aperto, pensate per chi vorrà sperimentare alcune ore senza dispositivi digitali. "Vorremmo che ci fosse una dinamica gioiosa, perché disconnettersi può portare a relazioni più profonde e coscienti", ha sottolineato l'assessora Conti.
Le domeniche del detox digitale si propongono come spazi di sperimentazione per famiglie e ragazzi, offrendo alternative concrete all'uso dei dispositivi tecnologici attraverso attività pensate per favorire la socializzazione e il benessere psicofisico. L'iniziativa rientra in un quadro più ampio di interventi regionali volti a contrastare il disagio giovanile e a promuovere stili di vita più equilibrati nella relazione con la tecnologia.
La Regione Emilia-Romagna ha fatto marcia indietro sulla proposta di vietare gli smartphone nelle scuole, optando invece per un approccio basato sulla sensibilizzazione e su iniziative di "detox digitale" volontario. La decisione è stata comunicata dall'assessora regionale alla Scuola Isabella Conti, che ha illustrato le conclusioni della giunta regionale dopo aver condotto gli Stati generali dell'infanzia e dell'adolescenza nelle scorse settimane.
"Imporre divieti senza che ci sia la necessaria consapevolezza rischia di generare un effetto boomerang", ha spiegato Conti durante la presentazione delle nuove linee guida. La scelta di abbandonare l'ipotesi del divieto arriva dopo un'attenta consultazione con esperti sul tema dell'abuso del digitale tra bambini e adolescenti, un fenomeno che sta registrando conseguenze sempre più evidenti in termini di disagio giovanile, con un aumento significativo degli accessi ai servizi di neuropsichiatria infantile.
Al posto del divieto, la Regione ha deciso di puntare su una strategia alternativa articolata su due fronti principali. Il primo prevede il lancio di una campagna di sensibilizzazione che partirà già nel corso di quest'anno, con l'obiettivo di raggiungere in modo capillare famiglie, studenti e comunità educative per promuovere un uso più consapevole della tecnologia.
Il secondo elemento della nuova strategia regionale prevede l'introduzione, a partire da ottobre, di una giornata mensile dedicata al "detox digitale". Ogni domenica del mese sarà organizzata con attività gratuite sia in spazi chiusi che all'aperto, pensate per chi vorrà sperimentare alcune ore senza dispositivi digitali. "Vorremmo che ci fosse una dinamica gioiosa, perché disconnettersi può portare a relazioni più profonde e coscienti", ha sottolineato l'assessora Conti.
Le domeniche del detox digitale si propongono come spazi di sperimentazione per famiglie e ragazzi, offrendo alternative concrete all'uso dei dispositivi tecnologici attraverso attività pensate per favorire la socializzazione e il benessere psicofisico. L'iniziativa rientra in un quadro più ampio di interventi regionali volti a contrastare il disagio giovanile e a promuovere stili di vita più equilibrati nella relazione con la tecnologia.
Commenti
Posta un commento