DISSERVIZI FERROVIARI SULLA FAENZA-MARRADI, IL SINDACO CHIEDE L'INTERVENTO DELLA REGIONE
Brisighella 08.10.2025 - Il sindaco Massimiliano Pederzoli torna a denunciare i gravi disservizi sulla linea ferroviaria Faenza-Marradi, chiedendo un intervento immediato della Regione Emilia-Romagna. Questa volta il primo cittadino si rivolge direttamente a Irene Priolo, assessora a Mobilità e Trasporti, e a Isabella Conti, assessora alla Scuola.
Dopo una prima lettera inviata a settembre a Rete Ferroviaria Italiana e alla Regione Toscana, Pederzoli rilancia l'allarme per una situazione che continua a peggiorare. "Dopo mesi di appelli inascoltati la comunità della Valle del Lamone è ormai esasperata per i continui disservizi che interessano studenti, genitori e pendolari da Marradi a Faenza, passando per Brisighella", scrive il sindaco nella lettera.
Le criticità segnalate sono molteplici: ritardi cronici, cancellazioni improvvise, passeggeri fatti scendere dai convogli, comunicazioni carenti sui servizi sostitutivi e, in alcuni casi, assenza ingiustificata degli stessi. "Il servizio è precipitato in una spirale di inefficienze quotidiane", denuncia Pederzoli.
Le conseguenze si ripercuotono soprattutto sugli studenti, costretti ad arrivare in ritardo alle lezioni con tempi di percorrenza notevolmente aumentati rispetto al passato. "Le lezioni perse non vengono più giustificate dagli istituti scolastici", evidenzia il sindaco, sottolineando come le famiglie della Valle del Lamone chiedano un intervento urgente delle autorità competenti, anche per garantire che le scuole continuino a giustificare i ritardi causati dai problemi del trasporto ferroviario.
Dopo una prima lettera inviata a settembre a Rete Ferroviaria Italiana e alla Regione Toscana, Pederzoli rilancia l'allarme per una situazione che continua a peggiorare. "Dopo mesi di appelli inascoltati la comunità della Valle del Lamone è ormai esasperata per i continui disservizi che interessano studenti, genitori e pendolari da Marradi a Faenza, passando per Brisighella", scrive il sindaco nella lettera.
Le criticità segnalate sono molteplici: ritardi cronici, cancellazioni improvvise, passeggeri fatti scendere dai convogli, comunicazioni carenti sui servizi sostitutivi e, in alcuni casi, assenza ingiustificata degli stessi. "Il servizio è precipitato in una spirale di inefficienze quotidiane", denuncia Pederzoli.
Le conseguenze si ripercuotono soprattutto sugli studenti, costretti ad arrivare in ritardo alle lezioni con tempi di percorrenza notevolmente aumentati rispetto al passato. "Le lezioni perse non vengono più giustificate dagli istituti scolastici", evidenzia il sindaco, sottolineando come le famiglie della Valle del Lamone chiedano un intervento urgente delle autorità competenti, anche per garantire che le scuole continuino a giustificare i ritardi causati dai problemi del trasporto ferroviario.
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